
Contraddizione da ventunesimo secolo
LAURA SENIA
Un’artista non vede un limite nella quarantena,ma un’occasione per trasformare ciò che di più quotidiano c’è nella sua vita in una vera e propria opera d’arte,sorprendendosi per come una banalità possa essere denudata delle sue convenzioni sociali ed essere mostrata con gli occhi di un sentimento di malinconia e solitudine che in questo momento così delicato accomuna tutti gli esseri umani.Non é forse questo il ruolo dell’artista in queste situazioni? Far capire agli altri che l’arte è qualcosa di concreto che ci circonda sempre nonostante noi neppure ce ne accorgiamo,e non qualcosa di raggiungibile solo da persone talentuose.L’arte è vita ,la vita è arte ,sempre e per tutti.