
Untitled
MAX MONDINI
Una serie di sperimentazioni e accostamenti che indagano la possibilità di creare opere, segni, oggetti, sprovvisti di qualsivoglia riferimento, sono la base per il lavoro Untitled, che nasce durate il periodo Coronavirus come sforzo emotivo.
Privati di un senso comune, spiegazione o di qualunque forma immaginata, non resta molto al quale potersi aggrappare per cercare di giustificare ciò che si vede, inducendoci a non pensare più all’Arte come a una forma definitiva.
Come spiega lo stesso artista i suoi lavori “sono solo da esperire […] liberi di non trovare una collocazione nei nostri punti di riferimento.”
Queste sperimentazioni non cercano la rivoluzione, ne sottendono a rappresentare qualcosa. Esse mirano a restare prive delle le nostre certezze, dando valore alle forme visive in quanto tali.
“Non narrano, non indicano, non possiedono un significato, anche se alla fine tutto finisce per averne uno,[…] diventando un vuoto attivo che viene riempito arbitrariamente. Possiedono una loro dignità semplicemente perché esistono.”
È un gioco a somma zero.