
L’urlo dei camici
ROBERTO BOROTTO
INFERMIERI AL FRONTE
Come sacerdoti di un Dio che ci ha abbandonato,
si muovono i bianchi camici,
nelle sale del culto.
Sulla sinistra una sindone,
porta iscritto il volto,
di colui che l’ha ghermita.
sulla destra la frenesia dei corpi,
sfreccia,
in mistica danza,
tra il rosso,
del battito dei cuori.